TRAPIANTI E QUALITÀ DELLA VITA

L’A.T.O. ha voluto diffondere questa notizia per l’importanza che assume, per tanti pazienti trapiantati di organi e per la singolare e applaudissima iniziativa intrapresa ai nostri amici dell’A.N.T.F.

Il Presidente dell’A.N.T.F. Gianluigi Topran d’Agata ne ha dato comunicazione sul giornalino della stessa associazione" il Promèteo".

La fondazione CARISBO, rappresenta la continuazione della Cassa di Risparmio, che ebbe origine nel 1837 per voler di cento eminenti cittadini bolognesi, allo scopo di promuovere lo sviluppo sociale ed economico delle classi meno abbienti. Fin dalla sua costituzione come entità giuridica a sé stante, avvenuta nel Dicembre 1991, la Fondazione si è impegnata ad assumere un ruolo non solo di mero erogatore di contributi, bensì di volano per la crescita socio-economica e culturale del territorio.

La sua presenza, si concretizza quindi nel sostegno economico a progetti di rilevante importanza, sia di iniziativa propria sia proposta da soggetti terzi. In linea con quest’impostazione, la fondazione CARISBO ha indetto quest'anno, un progetto di ricerca pluriennale nell’area della sanità il cui argomento proposto è stato " Clinica e biologia delle gravi insufficienze d’organo" ed ha stanziato allo scopo un finanziamento triennale di un miliardo e ottocento milioni.

Il Prof. Gerardo Martinelli, direttore del Reparto Di Rianimazione e del centro Riferimento Trapianti (CRT) della regione Emilia Romagna, ha presentato alla Fondazione un progetto di ricerca così denominato " Qualità della Vita ed integrazioni sociale delle persone sottoposte a trapianto dell’organo salvavita"

La commissione giudicatrice ha deliberato di assegnare il suo contributo a vari ed importanti progetti e fra questi anche a quello presentato dal prof. Martinelli che, per svolgere questa ricerca, si avvarrà di vari medici, chirurghi e psicologi di provata esperienza nell’attività dei trapianti.

Il presidente dell’A.N.T.F. (e noi dell’A.T.O.) è sicuro che questa indagine e studio contribuirà a migliorare la conoscenza di questo "nuovo mondo" ancora sconosciuto composto di tante persone salvate dalla terapia del trapianto e ci si augura che oltre ad eliminare alcuni pregiudizi esistenti nei confronti dei trapiantati che limitano, a volte, un normale ritorno alla vita sociale e lavorativa, sia anche di utilità per una migliore diffusione della cultura della donazione.

Noi dell’A.T.O. (Regione Puglia) sentiamo il dovere di ringraziare la Fondazione CARISBO per la generosità ed attenzione dimostrata a questo settore della salute, i medici che svolgeranno il lavoro di preparazione, analisi e studio.